ðTERMINE:> analisi

 

 

AUTORE:> Ayer

OPERA/E:> Russell, Mondadori

FONTE:> direttamente dal testo.

CITAZIONE da Russell :> "Due collezioni egualmente numerose presentano qualcosa in comune: si suppone che questo qualcosa sia il numero cardinale. Ma fin tanto che il numero cardinale viene inferito dalle collezioni e non cotruito nei loro termini, la sua esistenza deve rimanere in dubbio, a meno che non dipenda da un postulato metafisico ad hoc. Definendo il numero cardinale di una collezione data come la classe di tutte le collezioni egualmente numerose, evitiamo la necessità di questo postulato metafisico e quindi eliminiamo un dubbio inutile dalla filosofia dell'aritmetica" ( Misticismo e logica, Longanesi, Milano 1980, p.147).

PAROLE COLLEGATE:>[F9] >

OSSERVAZIONI: >

AYER: R. ritiene che tutte le nostre credenze necessitano di una giustificazione filosofica (37). Egli usa l'analisi come metodo di giustificazione: applicandosi alle entità delle nostre credenze, l'analisi risolve queste entità in altre differenti entità (fornendo una qualche regola per tradurre ogni enunciato vertente sull'entità considerata in un insieme di enunciati vertenti sulle altre entità) e  quindi, con procedimento inverso, partendo dalle entità più semplici mostra che l'entità in oggetto è una costruzione logica (43).

R., infatti, non ha interesse all'analisi per l'analisi. In R., l'analisi coincide sempre con il processo inverso di costruzione e quindi con il tentativo di dare maggior sicurezza a credenze che altrimenti sarebbero problematiche.

L'esempio citato sopra mostra tutto questo: R. prende le mosse dall'assunzione che l'esistenza degli oggetti astratti cui fanno in apparenza riferimento le proposizioni puramente aritmetiche sia legittimamante soggetta al dubbio (p.43).